La prima consapevolezza, fondamentale e utile, per vivere meglio è:
La vita è sofferenza.
So che può sembrare una visione pessimista e che potrebbe scatenare domande del tipo: allora che vivo a fare? Ma io credo invece che sia un’ottima lente con cui guardare alla vita. Troppo spesso ci incastriamo nell’ideale di felicità: faccio questo perché mi diverte, studio questo perché mi piace, mi innamoro e vivo la favola del principe azzurro. E tutto questo rincorrere la felicità ci espone a un altissimo rischio di sofferenza. Le cose che mi divertono potrebbero finire o non divertirmi più, quello che ho studiato potrebbe non portare a nessun risultato o potrei non essere portato per la professione, l’amore in quanto emozione, viene e va.