Mi oppongo alla violenza perché, quando sembra produrre il bene, è un bene temporaneo; mentre il male che fa è permanente. (Mahatma Gandhi)
Il 25 Novembre è stato il giorno dedicato alla violenza sulle donne e visto l’importanza del tema ho pensato di utilizzare questo spazio per parlare di violenza in generale: cos’è, come avviene, come affrontarla.
Nelle diverse spiegazioni del termine “violenza” ritorna sempre il concetto di “atto imposto al fine di raggiungere i propri scopi”: qualcuno che per raggiungere i propri interessi o il proprio piacere (non si tratta quindi di sopravvivenza) sovrasta in modo aggressivo un essere che considera più debole, di meno valore. Significa che un essere umano impone la sua forza e prepotenza su un altro essere della stessa specie, che ritiene più debole, per raggiungere i propri scopi. In realtà c’è qualcosa di naturale in questo comportamento, qualcosa che abbiamo ereditato dall’evoluzione, ma l’essere umano è andato oltre. Gli animali non attaccano mai qualcuno della loro specie se non per difendersi/difendere la loro progenie oppure per stabilire il rango.
Cosa succede nell’essere umano?