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Siamo arrivati all’ultimo appuntamento con il benessere e mi sono accorta che forse questo decalogo vi ha dato l’impressione che si possa pensare al proprio bene in modo del tutto autonomo.

Aiuto-helpNon è così. E non lo dico per scoraggiarvi o farvi sentire sempre dipendenti da qualcun altro, ma perché spesso abbiamo bisogno di aiuto ed importante, a volte vitale, imparare a chiederlo. Questa competenza è talmente fondamentale alla sopravvivenza che se notate i bambini sono dei maestri: focalizzano l’obiettivo, fanno la conta delle proprie risorse e quando non riescono da soli si guardano intorno e cercano l’adulto più disponibile e adatto per aiutarli a raggiungere il loro scopo. Questo vale sia per l’aiuto emotivo, quando sono da consolare, sia per qualcosa di pratico da realizzare. Per quale motivo gli adulti non dovrebbero usare questa competenza innata?

Faccio ancora una precisazione per non destare sospetti: non è un invito a chiedere aiuto a un professionista. Un mio carissimo professore, al quale devo molto, ci ricordava spesso una cosa importantissima: prima di tutto si può chiedere a un caro amico. Un amico è sempre meglio, anche del miglior consulente della zona. Sono tutt’ora convinta che sia davvero così.

Ma resta il fatto che la maggior parte di noi ha sotterrato quella competenza perché “chiedere aiuto è da deboli”, “io non ho bisogno di nessuno”, “cosa mi serve chiedere aiuto se tanto poi l’altro se ne va e io devo cavarmela da solo”, “chi fa da se fa per tre”.

Non è così, diciamo non sempre. Non so se anche voi avete la stessa sensazione ma a me la vita sembra parecchio complicata. A partire dalle esperienze personali di sofferenza, per arrivare all’impotenza che proviamo di fronte a eventi esterni come la crisi economica. Quando siamo in difficoltà perdiamo alcune delle nostre risorse e competenze più funzionali. Le perdiamo nel senso che vengono coperte da uno strato di confusione, smarrimento, pesantezza che ci rende tutto più difficile. In quel momento, una persona vicina che non sta vivendo le nostre stesse difficoltà ha invece a disposizione tutte le sue risorse e può aiutarci a fare chiarezza e riprendere in mano la nostra vita. La volta successiva potrebbe toccare a noi.

L’aiuto, in una relazione, è uno scambio reciproco di fiducia e supporto che va oltre il gesto concreto, muove dei meccanismi biologici funzionali all’abbassamento dello stress. Se avete qualche minuto date un’occhiata a questo video: il solo il fatto di sentirmi aiutato potrebbe salvarmi la vita.

photo credit: we are the world via photopin (license)